TFE di Amélie Halbach presentato nel giugno 2019 alla facoltà ARCHI di ULiège

Promotore S. Jancart – Membro della giuria H. Maillot

PAROLE CHIAVE

BIM – Economia circolare – Progettazione per la decostruzione – Passaporto dei materiali – Ciclo di vita – Gestione dei rifiuti – Riutilizzo – Sviluppo sostenibile

L’obiettivo di questo lavoro è quello di studiare pratiche che massimizzino il futuro riutilizzo di nuovi materiali e componenti. In particolare, per mostrare come il BIM e la sua integrazione con i passaporti materiali mantenuti per tutto il ciclo di vita di un edificio possano incoraggiare e facilitare il riutilizzo di materiali e attrezzature. L’integrazione degli strumenti BIM e dei passaporti dei materiali dovrebbe consentire di studiare la fattibilità tecnica e di confrontare la redditività economica dei diversi scenari di decostruzione e riutilizzo selettivo in loco o fuori sito e di stabilire più facilmente la verifica pre-demolizione. Il modello BIM dovrebbe essere in grado di fornire il quadro di riferimento per la manipolazione e la strutturazione di questi dati.

Analizziamo le difficoltà incontrate dagli architetti attraverso la combinazione del BIM e dell’economia circolare, nonché gli strumenti/funzionalità del BIM che gli architetti vorrebbero vedere sul mercato. Si esamina anche come stimare il potenziale di ricircolo di un elemento edilizio, i criteri da valutare e documentare nel modello as-built, e dove e come conservare queste informazioni. Inoltre, osserviamo che l’avvento di queste nuove pratiche implica nuove competenze da acquisire e persino nuovi mestieri da creare.

TFE-Amélie-HALBACH

IL BIM “COSÌ COME È COSTRUITO” COME STRUMENTO PER AIUTARE NELLA DECISIONE TRA DEMOLIZIONE O DECOSTRUZIONE