In linea con il progetto TOB3 Erasmus+, lo scorso dicembre si è svolto nella città di Besançon una nuova tappa del BIM Game. Due studentesse italiane, non potendo partecipare alla sessione, hanno pensato bene di partecipare in maniera per così dire “smart” al BIM Game tramite una modalità di collaborazione a distanza.
La recente emergenza sanitaria che coinvolge l’intero globo ci ha ampiamente dimostrato quanto sia possibile collaborare anche se da grandi distanze. La vicinanza fisica non è un requisito essenziale per garantire la buona riuscita di un lavoro e la metodologia BIM, che incentiva la cooperazione integrata, è sicuramente il giusto metodo per dimostrare quanto sia possibile collaborare anche in modalità “distance working”.
Due studentesse del Master di II Livello in BIM Manager e costruzioni Ecosostenibili dell’Università della Calabria, lo scorso dicembre 2019 hanno avuto modo di partecipare alla tappa di Besançon dei BIM Game direttamente da Cosenza, una città calabrese, regione a sud dell’Italia.
Grazie ai progressi tecnologici a loro supporto, Cuconati T. e Pellegrino A. hanno collaborato con i colleghi tedeschi, francesi e spagnoli allo sviluppo dei processi BIM per un intervento di ristrutturazione e ammodernamento di una parte del college di Besançon.
Concept del progetto il fil rouge: un tappeto rosso che attraversa gli spazi principali del collegio con l’obiettivo di connettere gli spazi interni e quelli esterni della struttura. Una connessione diretta, dunque, che ci ricorda il forte legame che sussiste tra Italia e Francia e di conseguenza col resto d’Europa.
Non sono mancate le difficoltà operative legate a problemi di comunicazione tecnologica, problematiche risoltesi grazie al forte spirito di squadra.
La tappa di Besançon è stata sicuramente la prima occasione di sperimentare una modalità di “Smart BIM Game”. E del futuro chi lo sa, magari penseremo di ripetere nuovamente l’esperienza al fine di poter perpetrare questo straordinario movimento di diffusione del BIM in Europa nonostante i recenti avvenimenti sembrino avversi.
Nell’immagine vediamo gli studenti a Besançon che collaborano a distanza con gli studenti in Italia.